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La terminologia al servizio della traduzione dei brevetti e della ricerca brevettuale: quali termini e quali contesti?

La tipologia testuale dei brevetti è di particolare interesse per l'attività terminografica sia per la ricchezza di termini tecnici e scientifici che tali documenti tipicamente contemplano (spesso al confine tra linguaggio specialistico e gergo legale-brevettuale), sia per il possibile duplice utilizzo del prodotto terminografico ai fini della traduzione e/o della ricerca documentale. In questo intervento ci si propone di illustrare l'utilizzo del campo Contesto e del campo Note nell'ambito del progetto della banca dati terminologica del Servizio di Traduzione del Trattato di cooperazione in materia di brevetti (PCT - Patent Cooperation Treaty) dell'Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale. L'analisi verrà condotta in funzione degli obiettivi generali del progetto e dell'utenza identificata, delle specificità della prassi terminografica in seno al Servizio di Traduzione del PCT, e della coesistenza di terminologia e sistemi di traduzione assistita. In particolare, nella prima parte, ci si soffermerà sui criteri di selezione dei contesti alla luce delle caratteristiche specifiche della documentazione brevettuale e della natura e qualità delle informazioni contenute nei corpora paralleli e paragonabili a disposizione per la compilazione terminografica. Nella seconda parte si esporrano invece le linee guida per la compilazione del campo Note, il cui uso è limitato nell'ambito della banca dati in questione a una casistica ristretta che sarà altresí oggetto di discussione.



Cristina Valentini è capo dell'Unità di Terminologia della Sezione di Supporto del Servizio di Traduzione del Trattato di cooperazione in materia di brevetti (PCT – Patent Cooperation Treaty)dell'Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale a Ginevra. Nel 2009 ha completato il dottorato di ricerca in Lingue, Culture e Comunicazione Interculturale (Università di Bologna) con una tesi incentrata sullo sviluppo di corpora multimediali e l'analisi di nuove metodologie di ricerca nella traduzione audiovisiva. In precedenza, dal 2002 al 2005, si è occupata presso il SITLEC (Università di Bologna, Forlí), di vari progetti di ricerca nell'ambito dello sviluppo di banche dati multimediali e terminologiche, con particolare riguardo alle caratteristiche della terminologia tecnico-giuridica nel campo della sicurezza e salute sul lavoro, alla standardizzazione dei campi delle schede terminologiche in banche dati multilingui e pluridisciplinari, e all'applicazione di metodi di linguistica dei corpora alla ricerca traduttiva in campo audiovisivo.


 
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Updated November 14, 2012